[intro]Silvia Guzzi e Fabio Michieli su "La raccolta del sale"[/intro] Il sale come cura per il tempo: sia quello passato, sia quello prossimo; perché il sale cicatrizza, il sale condanna, ma pure conserva ciò che è bene portare con sé nel futuro, o quanto meno nel presente quotidiano. Sicché è l’esperienza di vita a essere messa sotto sale e proiettata nel domani. E raccogliere il sale è un’arte, come lo è la poesia (senza retorica).
Sabato è stata una giornata emozionante, un vortice potente di smarrimento e festa. Grazie a tutti coloro che sono intervenuti ed a coloro che in qualche modo ci hanno provato. Grazie a Luca e Raffaele della Libreria Igor, ospiti favolosi! Grazie a Francesca Del Moro per le belle parole, gli stimoli e le punzecchiature.. e grazie a Laura Castro per l'accompagnamento musicale. Avremo altre occasioni per vederci