Con piacere condivido la prima recensione al mio ultimo libro apparsa sul n.43 della bellissima rivista "Illustrati" a firma di Francesca Del Moro. Alessandro Brusa, In tagli ripidi (nel corpo che abitiamo in punta), Giulio Perrone editore, 2017 In questo nuovo libro, uscito a circa quattro anni dal primo volume di poesia, La raccolta del sale, Alessandro Brusa porta avanti il suo percorso di ricerca
Improvvisa, emotiva, quasi per magico accordo a ogni indagine di lettura la poesia di Brusa sfiora, rinunciando ad ogni attesa, l’eterno trauma, il teorema fatale della calligrafia poetica. La scrittura è un movimento fisico, tenace, infedele. Un rituale che azzera le assenze mutilandole. Solo apparentemente trascurandole per impossessarsene poi in un gesto di equilibrio feroce, quasi insanabile. Segni risoluti che filtrano il corpo a