A volte basta poco per una piccola soddisfazione momentanea.. grazie e "sempiternamente" grato a Fabio Michieli e Silvia Guzzi.
[intro]Silvia Guzzi e Fabio Michieli su "La raccolta del sale"[/intro] Il sale come cura per il tempo: sia quello passato, sia quello prossimo; perché il sale cicatrizza, il sale condanna, ma pure conserva ciò che è bene portare con sé nel futuro, o quanto meno nel presente quotidiano. Sicché è l’esperienza di vita a essere messa sotto sale e proiettata nel domani. E raccogliere il sale è un’arte, come lo è la poesia (senza retorica).